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domenica 30 maggio 2010

Genoa ipotesi Baptista


Il Genoa vorrebbe portare in Liguria l'attaccante della Roma, Julio Baptista. Questo quanto riporta Sky Sport.
Dopo non essere riusciti ad aggiudicarsi Luca Toni, i Grifoni stanno ora cercando di tessere la rete con l'agente dell'ex attaccante del Siviglia, per parlare di un possibile trasferimento a Marassi.
Baptista, sin dal suo arrivo in giallorosso nel 2008, è stata sempre una seconda scelta, dietro ai vari Totti, Vucinic e così via.
Il 28enne è stato convocato dal ct del Brasile, Carlos Dunga

Prove di Italia


Comincia a prendere corpo la Nazionale di Marcello Lippi a due settimane dall'esordio mondiale: il 14 giugno col Paraguay a Città del Capo. Il c.t., che entro martedì dovrà consegnare la lista definitiva dei 23 convocati, nei due tempi di mezzora giocati sotto la pioggia e al freddo contro il Russi di serie D ha provato il 4-2-3-1. Finisce 8-0 con tripletta di Totò Di Natale, doppiette di Iaquinta e Gilardino, e gol di Zambrotta.
Lippi schiera inizialmente così la squadra (4-2-3-1): Buffon; Maggio, Bonucci, Cannavaro, Zambrotta; Gattuso, Pirlo; Iaquinta, Marchisio, Di Natale; Gilardino. Poi nella seconda mezz'ora un solo cambio: Camoranesi al posto del cannoniere Di Natale, con l'argentino schierato a destra e il compagno di club Iaquinta che scivola a sinistra. Siamo vicini alla squadra titolare, con Chiellini che prenderà il posto di Bonucci appena sarà ristabilito dai problemi al polpaccio. E con De Rossi ieri fermo precauzionalmente, anche se Gattuso si è mosso in maniera confortante. Molto bene Marchisio, nel nuovo ruolo più avanzato. Buone indicazioni anche da Pirlo e soprattutto Totò Di Natale, molto veloce nello smarcarsi al tiro e nel "vedere" la porta. Qualche esitazione in difesa Bonucci. Un po' statico Zambrotta, nonostante il gol. Iaquinta meglio a sinistra nella seconda parte che all'inizio.
Il secondo test con il Settimo Torinese, altra formazione di serie D, è finito 2-0, con reti di Pazzini e Pepe. Lippi ha schierato questo 4-4-2: De Sanctis (Sirigu): Cassani, Palombo, Bocchetti, Criscito; Camoranesi (Quagliarella), Montolivo, Cossu, Pepe; Borriello (Rossi), Pazzini. È piaciuto Palombo al centro della difesa, infaticabile il lavoro sulla fascia di Pepe, che ha anche colpito dei legni oltre al gol. Positivi anche Montolivo e Pazzini. Ha deluso Borriello, che è in odor di taglio come Quagliarella.

Prandelli siederà sulla della Nazionale


Cesare Prandelli sarà il c.t. dell'Italia per i prossimi quattro anni, a partire da dopo il Mondiale. L'ex allenatore della Fiorentina ha incontrato questa mattina il presidente della federcalcio, Giancarlo Abete, ed ha raggiunto l'accordo per allenare la Nazionale. Prandelli sarà presentato nella sua nuova veste dopo Sudafrica 2010.
Prandelli con Abete: binomio per i prossimi 4 anni. Liverani accordo in mattinata — L'accordo è stato raggiunto questa mattina nell'incontro con Abete e riguarda la durata del contratto, quadriennale: restano da definire dettagli e staff tecnico del nuovo commissario tecnico, che prenderà il posto di Marcello Lippi, ora impegnato con a guidare l'Italia alla ricerca del bis iridato e che ha ben accolto l'arrivo di Prandelli sulla panchina azzurra:"La Federazione ha scelto la persona giusta."

Nel girone degli azzurri


La Nuova Zelanda ha battuto 1-0 la Serbia in un'amichevole di preparazione ai Mondiali disputata oggi pomeriggio a Klagenfurt, in Austria. Gli "All Whites", avversari degli azzurri di Marcello Lippi nel girone F (Paraguay e Slovacchia le altre due rivali), si sono imposti di misura grazie alla rete realizzata al 22' da Smeltz. Un successo sorprendente e che dà morale ai neozelandesi, reduci dalla sconfitta di sabato nell'amichevole di Melbourne contro l'Australia. Anche la Serbia parteciperà ai Mondiali, è inserita nel gruppo D insieme a Germania, Australia e Ghana. Non è sceso in campo il centrocampista dell'Inter, Dejan Stankovic. Secondo quanto riportato questa mattina dal sito del quotidiano francese "L'Equipe", il giocatore nerazzurro ieri ha riportato un infortunio muscolare al polpaccio.

La Slovacchia seppur non schieri tutti i titolari, denota una condizione fisica già buona: squadra compatta e veloce, predilige giocare con passo compassato creando poi lo scompiglio con inserimenti improvvisi e rapidissimi. Il sospetto è che però il notevole cambio di passo messo in mostra dagli slovacchi sia enfatizzato dalla lentezza africana: il Camerun si muove al rallentatore, denotando anche scarsa organizzazione di gioco. Dopo il vantaggio, gli slovacchi sfiorano il raddoppio con un'iniziativa di Pekarik, che spinge con continuità sulla destra, ma Hamidou è in anticipo su Jendrisek, poi con Kucka che su azione d'angolo non trova lo specchio. Poi è il Camerun a prendere il controllo del centrocampo, rendendosi anche pericoloso in qualche occasione: prima Skrtel chiude in area su Webo, poi Kuciak respinge di piede su un sinistro di Webo, quindi è Assou-Ekotto a sfiorare il pari. In questa fase la Slovacchia dimostra di andare in difficoltà se pressata: la difesa va in sofferenza, ma soprattutto fatica nel far ripartire l'azione, che è poi la sua caratteristica migliore emersa in questo test. In ogni caso, trattandosi di squadra "rognosa", l'ideale per gli azzurri sarebbe affontarla (nel terzo match) a giochi ormai fatti. E, sempre guardando avanti, è da segnalare anche che il Camerun potrebbe incrociare il cammino azzurro negli ottavi.
La ripresa offre una nuova lettura della gara: Weiss manda in campo un trio offensivo tutto nuovo, composto dal figlio omonimo Vladimir Weiss, Sestak e Svento. Hamsik arretra sulla linea di centrocampo, in un 4-3-3 dai ruoli più definiti, e prima che la girandola delle sostituzioni nella seconda parte della ripresa alteri ancora assetto ed equilibri. Quel che non cambia è la sostanza: un buon avvio regalerebbe il raddoppio agli slovacchi, con Sestak che, servito da Weiss, centra la traversa: sul rimbalzo il pallone termina oltre la linea di porta, ma l'arbitro vede qualcosa che non va (o un fuorigioco dell'attaccante o una sua carica su Hamidou) e non convalida il gol, che sarebbe stato invece regolare. Ancora Sestak si fa pericoloso con un sinistro improvviso, ma Hamidou si fa trovare pronto. Il resto è ordinaria amministrazione, con la Slovacchia che prevalentemente controlla ma rischia anche qualcosa, finché al 42' Enoh, servito da Aboubakar, stoppa un pallone in area col petto, Kuciak è in vantaggio ma rallenta, consentendo all'africano di arrivarci. Risultato: 1-1 il finale e infortunio per il portiere slovacco, che esce in barella.

La Germania vince facile


Il c.t. Loew, dopo la tegola dell'infortunio di Ballack (che si è aggiunto a quello del portiere Adler) può sorridere per un 3-0 che però in chiave mondiale non dev'essere ritenuto troppo probante, vista la forza, o sarebbe meglio dire la mediocrità, dell'Ungheria. Senza Lahm, Schweinsteiger e con un undici titolare zeppo di giovani, la Germania si giova della qualità di Khedira e del mancino del Werder Brema Mesut Ozil. Dopo il rigore di Podolski in apertura, il portiere ungherese Kiraly limita i danni fino a metà ripresa, quando l'uno-due dei subentrati Mario Gomez e Cacau dà al punteggio una proporzione più corretta rispetto a quanto visto in campo.

Si avvicina il Mondiale. E l'agenda di amichevoli si infittisce: in questo sabato erano ben 12. Sorprende l'1-0 della Nuova Zelanda sulla Serbia, mentre la Slovacchia ferma il Camerun sull'1-1. Tra gli altri risultati, spiccano il comodo 3-0 della Germania sull'Ungheria e la vittoria per 3-2 della Spagna sull'Arabia Saudita, più difficile del previsto. Bella vittoria anche per gli Usa sulla Turchia.

SPAGNA NEL RECUPERO — La Spagna, con Villa unica punta, Busquets davanti alla difesa e Silva ed Iniesta larghi, ha sempre fatto la partita, mentre l’Arabia Saudita si è affidata al contropiede, mostrando comunque una buona organizzazione. Gli arabi partono meglio e dopo una clamorosa occasione in avvio passano al 16': Casillas esce male su un corner dalla sinistra ed è battuto da Hawsami. Il neo-blaugrana Villa pareggia di testa al 30' su suggerimento di Iniesta. Nella ripresa altri tre gol: Xabi Alonso segna da fuori area, Al-Numere batte Casillas grazie a una deviazione fortuita. Poi ci vuole una zampata di Llorente, subentrato a VIlla, per decidere la partita nel recupero.

Pazzini tra mercato e Nazionale


Dal ritiro della Nazionale al Sestriere, parla Giampaolo Pazzini. Per quanto riguarda il mercato e il presunto interesse della Juventus nei suoi confronti, il bomber della Sampdoria spiega: "Non so niente, i miei pensieri sono tutti concentrati qua. Potrebbe essere il mio primo Mondiale e sarebbe stupido pensare ad altro. E' un po' difficile dire cosa farei se Garrone accettasse la trattativa con una grande. Io a Genova ho tre anni di contratto e sto molto bene".
Poi, sulla convocazione per Sudafrica 2010: "Spero di essere nella lista dei 23. Chi devo ringraziare per essere qui? La Nazionale l'ho meritata andando alla Sampdoria. Devo dire grazie ai compagni e agli allenatori che ho avuto, Mazzarri e Del Neri, che mi hanno messo nelle condizioni giuste per essere qua".
Infin, il Pazzo boccia i palloni ufficiale dei Mondiali: "Sono un disastro sia per i portieri sia per noi attaccanti, perché volano. Si fa fatica a controllarli. È un problema per i portieri, perché se sbagliano è gol, ma lo è anche per gli altri giocatori. Hanno traiettorie non molto controllabili. Arriva un cross, tu lo battezzi di testa, poi il pallone si sposta di mezzo metro e finisce che lo lisci...".

sabato 29 maggio 2010

Il nuovo Napoli parte da Toni




Il ds Bigon fa il punto sul mercato: «Li stiamo seguendo, così come molte altri. Vagner Love? Ha altre caratteristiche. Ma prima di comprare dobbiamo cedere. Non facciamoci prendere dall'ansia di dover fare qualcosa, l'obiettivo è consegnare a Mazzarri un organico completo e con il numero giusto di calciatori, poi valuteremo tutte le opportunità cercando di migliorare»
Non solo Toni e Fred, il Napoli sta seguendo molte piste in attacco. A rivelarlo è il ds azzurro Bigon ai microfoni di Radio Marte: «Sono due campioni, hanno calcato palcoscenici importanti. Toni non si discute, Fred ha disputato la Champions in Francia con il Lione, adesso è in Brasile. Stiamo seguendo molte piste, siamo presenti all'estero, giriamo molto e siamo attenti. Ma prima di acquistare, cederemo. Comunque li stiamo seguendo. Vagner Love? Ha caratteristiche diverse rispetto a Toni e Fred, quindi il gioco dovrebbe essere diverso. L'identikit è quello di un uomo gol. Trattative con l'Udinese? Non ho in programma nessun incontro oggi».
Il ds azzurro ha ammesso, però, che la priorità in questo momento sono le cessioni: «Questa è la nostra linea, abbiamo una rosa ampia e complessa. Ogni reparto è ben coperto, ci sono giocatori di qualità. Non facciamoci prendere dall'ansia di dover fare qualcosa, il mercato è molto fermo, ci sono difficoltà economiche evidenti per tutte le squadre di calcio. L'obiettivo è consegnare a Mazzarri un organico completo e con il numero giusto di calciatori, poi valuteremo tutte le opportunità cercando di migliorare».
Bigon ha poi voluto fare chiarezza sul suo delicato compito: «Il lavoro di un direttore sportivo non è soltanto vendere o comprare calciatori, bisogna creare le condizioni affinché tutti possano esprimersi al massimo, così è successo quando siamo arrivati io e Mazzarri alla guida del Napoli.
Chiusura sul ritiro: «Abbiamo avuto diverse proposte, quindi stiamo scegliendo la migliore. Decideremo la prossima settimana, non abbiamo tutta questa fretta».

Milan sfuma Dzeko


Il Milan dice addio a Edin Dzeko. A malincuore i rossoneri hanno preso atto dell'accordo raggiunto dal centravanti bosniaco con il Manchester City. Prima di dire sì a Mancini, Dzeko ha consultato il Milan tramite il suo agente, ma in via Turati ora non sono previsti investimenti così importanti.
Dopo aver raggiunto l'accordo col giocatore, ora il City dovrà farlo con il Wolfsburg, che ha in mano una clausola da 40 milioni di euro. Stavolta la volontà del giocatore sarà assecondata dal club di proprietà della Volkswagen.

Esterni per la Juventus


Il primo della lista al momento è Marco Motta: i bianconeri attendono le mosse di Roma e Udinese, comproprietarie del cartellino, e poi si muoveranno. Per Mattia Cassani si discute con il Palermo, mentre per Simone Pepe è pronto l'assalto per avere il sì dell'Udinese.
Capitolo Ziegler: lo svizzero ha il contratto in scadenza con la Sampdoria nel 2011 e non sembra aver molta voglia di rinnovare. La situazione potrebbe quindi favorire la Juve. Per quanto riguarda Vargas, invece, Corvino ha aperto all'ipotesi di una cessione e tra la Fiorentina e il club bianconero i discorsi sarebbero già avviati.
Infine, dall'estero, si pensa a Ivan Rakitc, 22enne croato dello Schalke 04, che continua ad essere monitorato, mentre il sogno si chiama Robbie van Persie. Strappare l'olandese all'Arsenal non è semplice (Arsene Wenger lo valuta 25 milioni di euro), ma la Juventus può giocare una carta molto apprezzata dal manager francese: Felipe Melo.

venerdì 28 maggio 2010

"De Rossi resta a Roma" parola di Ranieri


Daniele De Rossi non va da nessuna parte e rimane il pilastro della Roma del futuro. Claudio Ranieri, a margine di un match amichevole giocato a L'Aquila, ha parlato del futuro del centrocampista azzurro, esludendo un suo trasferimento a Madrid: "Daniele ha usato tutti condizionali e ha messo molti se, noi mettiamo molti no. Poi se uno vuole andar via è diverso, ma ha detto sempre "se". Ha anche sottolineato di essere onorato di stare alla Roma, noi siamo strafelici di averlo, non vedo nessun problema. Stava in nazionale, evidentemente si sta ambientando velocemente. Che squadre meriterebbe? Non so. Ma è uomo da tutte quelle squadre che hanno tanti soldi e possono farlo vacillare".

Juventus si riparte, Diego e/o Aguero


"Nessun problema con Del Neri, lui gioca con un modulo non proprio adatto alle mie caratteristiche, ma io mi adatto e dico alla Juve che deve fidarsi di me. Quest'anno è andato come nessuno si aspettava, non ripeteremo ciò che abbiamo fatto in passato. Gli errori insegnano e noi abbiamo imparato." Sembra un Diego deciso e agguerrito con voglia di riscatto, che ha deciso di darsi e farsi dare un'altra possibilità. Nel giorno del suo matrimonio ne ha prolungato un altro almeno nelle intenzioni, quello con la vecchia signora, sperando che sua moglie, quella vera, non sia gelosa. La Juve è come Diego, ha voglia di riscatto, dopo Buffon e il numero 28, si punta su attaccanti con nomi illustri, Pazzini su tutti. Ma le ultime indiscrezioni portano dritti a Madrid, da Aguero che sarebbe pronto ad accettare un eventuale trasferimento alla Juventus. Ma l'Atletico Madrid vuole in cambio proprio Diego. La società sembra tentennare anche alla luce di quanto fatto dal brasiliano nel corso della stagione. Dipende dalle socierà.

Nostalgia crociata


Il Parma ci sta riprovando. L'anno scorso di questi tempi aveva fatto un'offerta a Fabio Cannavaro, che era in uscita dal Real Madrid. Il capitano della Nazionale però aveva privilegiato le avance della sua Juventus, altra sua ex squadra. Ora il suo contratto scade e il club bianconero non lo rinnoverà. Il parma si è così riproposto, e Cannavaro ha accolto con grande piacere il rilancio di Ghirardi. Ma... c'è un ma. Il club crociato ovviamente non gli verserà un ingaggio analogo agli ultimi che ha percepito e anche per questo Fabio ha preso tempo. In cuor suo spera sempre che qualcosa si muova o casa sua, al Napoli, o in qualche squadra che va per la maggiore all'estero, tipo Chelsea o Valencia

giovedì 27 maggio 2010

Occhio sui Mondiali


Ragazzi i campionati sono finiti e sappiamo tutti come, ma mi vorrei scusare per la mia assenza dai campi da gioco, m a causa di questioni tecniche, guasto di rete, non ho aggiornato il blog.
Adesso è quasi finita l'attesa, 32 nazioni si batteranno per il prestigio, l'onore, il riscatto, noi saremo li a seguirli, a sostenerli, a sorreggerli. In esclusiva troverete notizie relative al Sudafrica con interventi dai campi, dirette aggiornate, risultati.
Buon mondiale e Forza...

I gironi

GIRONE A: Sudafrica, Messico, Uruguay, Francia

GIRONE B: Argentina, Nigeria, Corea del Sud, Grecia

GIRONE C: Inghilterra, Usa, Algeria, Slovenia

GIRONE D: Germania, Australia, Serbia, Ghana

GIRONE E: Olanda, Danimarca, Giappone, Camerun,

GIRONE F: Italia, Paraguay, Nuova Zelanda, Slovacchia

GIRONE G: Brasile, Corea del Nord, Costa d’Avorio, Portogallo

GIRONE H: Spagna, Svizzera, Honduras, Cile

Dzeko ricercato dai Citizen


Il Manchester City fa sul serio per Edin Dzeko. Secondo skysports l’attaccante bosniaco, abbandonato il sogno Milan, sta pensando seriamente di accettare l'offerta dei Citizens, dove potrebbe giocare da titolare, piuttosto che rischiare la panchina al Chelsea o al Manchester United. Dzeko costa 40 milioni, ma la trattativa potrebbe essere chiusa sulla base di 35 milioni.

Adriano è il nuovo Imperatore della Roma


Ormai è fatta. Adriano giocherà nella Roma la prossima stagione per rilanciarsi in Italia e portare il titolo nella capitale. Il procuratore di Adriano, Gilmar Rinaldi, raggiunto in esclusiva da Calciomercato.com, a riguardo appare sicuro: “Ieri sera siamo stati a cena con Danielè Pradè che ha parlato ad Adriano del progetto della Roma ha per lui ed ad Adriano è piaciuto– dice Rinaldi da Rio de Janeiro-. Adesso arriveremo in Italia tra circa 10 giorni per parlare con la presidentessa e li definiremo tutto. Non abbiamo parlato di soldi ma solamente di quello che ha intenzione di fare la Roma il prossimo anno e del ruolo di Adriano”.

Per il contratto dell'Imperatore si parlava di possibili clausole legate al suo rendimento sul campo ma anche al suo comportamento fuori dal terreno di gioco: “Non abbiamo parlato di alcun tipo di clausola legata al comportamento di Adriano – continua Rinaldi -, ma noi saremo d'accordo se vogliono mettere questo tipo di clausole, non ci sarà problema. Non abbiamo parlato nemmeno del trattamento economico, per cui troveremo un accordo. Adriano non ha lasciato l'Italia per soldi e non torna nemmeno questa volta per soldi”.

Oltre ad Adriano alla Roma potrebbe sbarcare anche Simplicio, delle stessa scuderia di Rinaldi: “La settimana prossima durante l'incontro con la Sensi abbiamo una grossa opportunità di chiudere anche questo accordo. Sto andando a San Paolo da lui per spiegargli il progetto della Roma e la prossima settimana avremo delle novità”.

giovedì 13 maggio 2010

Sondaggi

La audipress è una società che si occupa di rilevazioni statistiche riguardanti la lettura dei quotidiani e dei periodici e la diffusione della stampa. Le indagini sono relative al numero di lettori nel periodo che va dal 21 settembre al 20 dicembre 2009 e dall'11 gennaio al 28 marzo 2010.

Tra i quotidiani, il più letto è la gazzetta dello sport, seguita da la repubblica e dal corriere della sera:

1. gazzetta dello sport - 3.995.000 lettori nel periodo considerato
2. la repubblica - 3.209.000 lettori
3. corriere della sera - 2.870.000 lettori
4. la stampa - 1.693.000 lettori
5. corriere dello sport - 1.677,000 lettori


Se si prendono in considerazione i dati dei siti web della testata corrispondente, la "classifica" di diffusione dei quotidiani risulta ribaltata:

1. la repubblica - 1.104.000 contatti
2. corriere della sera - 801.000 contatti
3. gazzetta dello sport - 637.000 contatti
4. il sole 24 ore - 350.000 contatti
5. corriere dello sport - 222.000 contatti


Per quanto riguarda i settimanali, il più venduto è sorrisi e canzoni:

1. sorrisi e canzoni tv - 4.857.000 lettori nel periodo considerato
2. chi - 3.400.000 lettori
3. oggi - 3.203.000 lettori
4. panorama - 2.889.000 lettori
5. settimanale dipiù - 2.797.000 lettori



Le versioni online dei periodici settimanali risultano pressochè ignorate se non addirittura assenti. Soltanto i siti di due settimanali importanti come l'espresso e panorama sembrano avere riscontro da parte dei lettori: l'espresso è il più visitato con 299.000 contatti, segue panorama con 173.000 contatti.

Infine, questi i dati di diffusione dei periodici mensili:

1. focus - 6.227.000 lettori nel periodo considerato
2. quattroruote - 4.343.000 lettori
3. al volante - 2.366.000 lettori
4. in sella - 1.581.000 lettori
5. cose di casa - 1.526.000 lettori

Anche per i mensili, le corrispondenti versioni online non presentano uno sviluppo all'altezza dei siti web dei quotidiani. soltanto quattroruote (691.000 contatti) e focus (472.000 national geographic italia (176.000 contatti) e pc professionale (156.000 contatti) offrono un sito apprezzato e visitato seguiti da contatti)


Ecco, ad esempio i dati riguardanti "la Repubblica":

- numeri del periodo : 360
- tiratura media: 710.716
- diffusione media: 556.325
- resa: 142.873

La tiratura media è il totale delle copie stampate; la diffusione media è il totale delle copie diffuse in Italia e all'estero; la resa è il totale delle copie invendute.

In Italia:
- totale vendite: 502.601, di cui vendite previste dalle disposizioni di legge 413.483 e altre vendite: 89.118
- abbonamenti pagati: 16.254
- vendita totale pagata (vendite + abbonamenti): 518.855
- vendite in blocco: 4
- abbonamento quote associative: 0
- abbonamenti gratuiti: 26
- omaggi: 3.445
- coupons gratuiti: 0
- vendita totale gratuita (abbonamenti, coupons, omaggi): 3.471
- diffusione media estero: 33.995

Editoria web

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