Dopo sette vittorie di fila il Barça fa 0-0 sul campo dell'Espanyol, in un derby in cui prevale la tattica della squadra di Pochetino che ingabbia Xavi e compagni, andando vicino al colpaccio soprattutto nel primo tempo. Forse con la testa alla semifinale, forse stanca, la squadra di Guardiola, dal rendimento stratosferico, questa volta lascia per strada due punticini importanti, che potevano chiudere qui il discorso Liga, alla luce del più difficile impegno del Real Madrid che affronterà tra poche ore il Valencia. I blaugrana appaiono imbrigliati nella matassa del'Espanyol, Xavi pressato a tutto campo non riesce ad aprire gioco, Messi si spazientisce la davanti, ha bisogno di un appoggio, Pedro si muove bene, va vicino al gol, ma è Valdes, incredibile ma vero, a fissare il risultato sullo 0-0 nella prima frazione, quando devia una buona iniziativa di Osvaldo. Nella ripresa partita più veloce grazie all'innesto di Herny che rileva Toure, spento. La partita si riaccende e il Barça di colpo si risveglia dal letargo. Va vicino al gol con il solito Messi, ma a vanificare tutto è Alves, che per un intervento poco ortodosso, si prende la seconda ammonizione e lascia i compagni in dieci. Nonostante l'inferiorità è la squadra di Guariola ad attaccare, con Ibra entrato a pochi minuti dalla fine che spaventa Kameni, ma nemmeno lui riesce a violare la zona franca dei sedici metri biancazzurri. Finisce con un pareggio a reti inviolate, sconosciuto al Barça dalla sesta giornata di andata.
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