"Ci sono ancora quattro partite e il mio obbiettivo è condurre il Milan al miglior finale di stagione possibile."Queste le parole a caldo di Leonardo dopo la sconfitta rimediata al 47' della ripresa sul campo della Samp che, dal canto suo, ha portato a termine una straordinaria impresa e che adesso si trova sola al quarto posto, con il Palermo fermato a Cagliari e distaccato di due punti. Il milan parte bene e trova il vantaggio con Borriello al '20 imbeccato da Mancini. Il colpo di testa è forte e preciso e Storari non può nulla. Reagisce la Sampdoria con un forcing che costringe il Milan a rinchiudersi nella propria area. Solo Dida sventa i pericoli, allungandosi su Lucchini che di testa prova ad agguantare il pareggio. Nella ripresa la svolta della partita. Bonera già ammonito, commette un fallo in area di rigore su Cassano, l'arbitro concede il rigore ed espelle il difensore. Fantantonio dal dischetto agguanta il pari. Nonostante l'inferiorità numerica il Milan va vicino al vantaggio prima con Gattuso e poi con Borriello, ma è Storari a dire no. Ronaldinho sfiora il palo alla mezzora e il Milan stanco si chiude in difesa. La Sampdoria si risveglia e cerca la vittoria perchè capisce che i rossoneri non ne hanno più. Tissone si vede salvare sulla linea un tiro da Zambrotta, po bloccato da Dida. Si va verso il pareggio, quando al 47', in pieno recupero, Pazzini trova il gol del vantaggio e Marassi esplode. Il milan si allontana dalla vetta, la Samp centra tre punti importantissimi.
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